Mottola festeggia la Madonna del Carmine e rinnova la sua devozione...
Area Tematica dedicata ai concerti di musica popolare salentina per il vino agli appuntamenti sul vino in programma in Puglia, Salento e con uno sguardo agli eventi principali nazionali ed internazionali.
E’ stato presentato a Melpignano il 13 dicembre 2019 il nuovo Maestro Concertatore che curerà il programma del Tour2020 - #TarantaTour2020, del Festival Itinerante e del Concertone2020, La Notte della Taranta 2020 - #Taranta23. L'edizione numero ventitrè sarà orchestrata da Paolo Bonvino. Inzia quindi ufficialmente la fase di ideazione ed attesa di taranta23 (#taranta23). La conferenza di presentazione del maestro concertatore è avvenuta nella sede della Fondazione La Notte della Taranta a Melpignano, alla presenza dell’Assessore all’Industria turistica e culturale - Gestione e valorizzazione dei beni culturali di Puglia - Loredana Capone, del Governatore di Puglia - Michele Emiliano e del Sindaco di Melpignano - Ivan Stomeo. La designazione, comunicata già l'11 dicembre 2019, è avvenuta in largo anticipo rispetto agli anni passati, questo a conferma della pianificazione e scelta di alto profilo artistico-culturale per il Festival La Notte della Taranta che ogni anno, solo per la serata del concertone finale, ospita ben più di 250 mila presenze a cui si devono aggiungere tutti i partecipanti alle serate del Festival Itinerante Internazionale, Nazionale ed estivo ad agosto in Salento. Si tratta un bellissimo ed unico viaggio artistico-musicale a suon di pizzica, musica popolare salentina e contaminazioni dai vari generi musicali e culture dei territori visitati ed abbracciati durante il Tour. L'identità in musica salentina si assembla, si arricchisce di tanti legami nazionali e globali, direttamente in un unico spettacolo che culmina nella serata conclusiva del Concertone Finale a Melpignano quest’anno programmata per sabato 22 agosto 2020.
La notte tra l’8 e il 9 agosto dalle ore 4.30 circa, tornerà uno degli appuntamenti più attesi dell'estate salentina, l'Alba Locomotive, evento di punta del Locomotive Jazz Festival, quest'anno nel Parco Archeologico di Roca Vecchia, una delle marine del Comune di Melendugno, luogo splendido immerso in uno degli angoli più suggestivi del litorale salentino. Ospite dell'Alba Locomotive e del progetto ‘Raffaele Casarano Locomotive band’, formata da Mirko Signorile (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso e basso elettrico), Maurizio dei Lazzaretti (batteria) e Alessandro Monteduro (percussioni), sarà il rocker italiano Piero Pelù che ha deciso, nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, di supportare il Locomotive in questo tentativo di ripartenza di chi da anni lavora nel mondo della musica e dello spettacolo.
La Notte Della Taranta con TarantaTour2020 arriva in Svizzera per una serata dedicata al rito della Taranta e la sua "Pizzica" con un concerto LIVE dell'Orchestra Popolare "La Notte della Taranta". L'Orchestra suonerà un concerto di 2 ore, seguita da un DJ-Set di Salvatore Patisso fino a chiusura evento (ore 02.00). Presente anche un Foodstand DOLCE CAPRICCIO con prodotti tipici dolci e salati, come bevande curate dal Ristorante AL VENTUNO.
83° edizione Focora Santa Antonio Abate a Porto Cesareo domenica 2 febbraio 2020. La festa sulla riva del Mar Ionio affonda le sue radici in una antica storia di devozione e preghiera. Nel 1937 la madre Oronza Colelli si rivolse in preghiera a Sant'Antonio Abate chiedendo il ritorno del figlio Edmondo Martina incolume dalla guerra. Quando oramai sembrava non ci fossero più speranze per quel giovane soldato, Edmondo tornò a Porto Cesareo sano e salvo, facendo gridare al miracolo la donna. Da quel momento Porto Cesareo celebra Sant'Antonio Abate, santo del fuoco e protettore degli animali. I festeggiamenti partono nelle prime settimane dell'anno nuovo fino al culmine alla tradizionale accensione della focara. La focara composta da una pira di fascine di legno che viene allestita nello spiazzo del parcheggio prima dello scalo d'alaggio marittimo. Si tratta di festeggiamenti religiosi e civili molto sentiti, che coinvolgeranno tutta la comunità di Porto Cesareo, i pellegrini, i turisti e visitatori. Questo all'insegna di Fuecu, Mare e Radici nella magia della bellissima località marittima di Porto Cesareo. Anche per questa edizione il calendario religioso e civile prevedono una serie di appuntamenti che sono partiti dal 14 gennaio 2020 e culiminano in una grande festa che raccoglie tutta la comunità di Porto Cesareo nella giornata dell'accensione.
Aggiornamento: Causa meteo l'accensione della "Focara di S.Antonio"è stata posticipata al 2 Febbraio 2020, l'intero programma rimarrà invariato. Ci si potrà qundi ritrovare tutti per i festeggiamenti e l'accensione, come nel 2019, in una bella giornata di febbraio con #fuecu #mare #radici e tanti momenti di intrattenimento.
83° edizione Focora Santa Antonio Abate a Porto Cesareo domenica 26 gennaio 2020. La festa sulla riva del Mar Ionio affonda le sue radici in una antica storia di devozione e preghiera. Nel 1937 la madre Oronza Colelli si rivolse in preghiera a Sant'Antonio Abate chiedendo il ritorno del figlio Edmondo Martina incolume dalla guerra. Quando oramai sembrava non ci fossero più speranze per quel giovane soldato, Edmondo tornò a Porto Cesareo sano e salvo, facendo gridare al miracolo la donna. Da quel momento Porto Cesareo celebra Sant'Antonio Abate, santo del fuoco e protettore degli animali. I festeggiamenti partono nelle prime settimane dell'anno nuovo fino al culmine alla tradizionale accensione della focara. La focara composta da una pira di fascine di legno che viene allestita nello spiazzo del parcheggio prima dello scalo d'alaggio marittimo. Si tratta di festeggiamenti religiosi e civili molto sentiti, che coinvolgeranno tutta la comunità di Porto Cesareo, i pellegrini, i turisti e visitatori. Questo all'insegna di Fuecu, Mare e Radici nella magia della bellissima località marittima di Porto Cesareo. Anche per questa edizione il calendario religioso prevede e civile prevedono una serie di appuntamenti a partire dal 14 gennaio 2020.
I giorni del fuoco, festeggiamenti di Novoli per il Patrono Sant’Antonio Abate, culminano con l’accensione il 16 gennaio 2020 della Fòcara, si tratta di un grande falò che ha una base di circa 20 metri di diametro e un’altezza indicativamente di 25 m. Si tratta del falò più grande del Mediterraneo, inoltre è uno degli eventi invernali di maggiore richiamo in Puglia, carico di folklore e religiosità popolare. Tre giornate con una straordinaria cornice di musica, arte, spettacolo ed enogastronomia. Giornate di preparazione con la novena dal 6 al 15 gennaio, il 16 gennaio accensione della Fòcara, 17 gennaio Festa di Sant'Antonio Abate, 18 gennaio festeggiamenti dei novolesi e il 26 gennaio 2020 giornata di ringraziamento. Una volta accesa, la focara arde tutta la notte e si può assistere al fenomeno delle fasciddre, faville che si sprigionano nell'aria. Si potrà ammirare questo imperdibile spettacolo scaldandosi a suon di musica, gustando le specialità enogastronomiche e visitando gli stand e il mercatino allestito.
Il grande fuoco propiziatorio, la sua tradizionale accensione, I ritmi e le melodie del Salento con l’Orchestra Notte della Taranta, il rep Napoletano di Clementino a creare un connubio intrigante che farà da sfondo alla Notte della Fòcara a Novoli. L'evento più atteso dell'inverno salentino prenderà il via il 16 gennaio 2020, in piazza Tito Schipa. L’evento è promosso dal Comune di Novoli con il sostegno della Regione Puglia.
"AMOREAMARO", IL NUOVO ALBUM DI MARIA MAZZOTTA. Una delle voci più apprezzate del panorama della world music internazionale. Il tour è partito il 13 da Napoli e il 15 da Malgrat (Barcellona, Spagna) e toccherà più di 10 nazioni europee. Un'intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell'amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. E' “Amoreamaro” (Agualoca Records), il nuovo album di Maria Mazzotta, una delle personalità musicali più emblematiche del Sud Italia, che è uscito il 10 gennaio, nei negozi di dischi, sulle piattaforme di streaming e in digital download. Già nel “Canzoniere Grecanico Salentino”, la Mazzotta è arrivata ad essere una delle voci più apprezzate del panorama della world music europea. Dieci brani in tutto, di cui due inediti, per un disco - presentato in anteprima alla Fira Mediterrania de Manresa (Spagna) nell'ottobre scorso - che attraversa senza timore tutte le emozioni che l'amore può suscitare, trovando nel canto, come da tradizione popolare, la catarsi, la consolazione, la forza e la “cura”. Si va dagli stornelli ai brani di tradizione riarrangiati ed arricchiti con nuove sonorità e parole, sino alle pietre miliari che hanno lastricato la strada della grande canzone Italiana come “Lu pisci spada” di Domenico Modugno, “Tu non mi piaci più” portata al successo da Gabriella Ferri e “Rosa canta e cunta” della grande cantautrice siciliana Rosa Balistreri.
Capodanno, Gallipoli ospiterà il concerto de «La Notte della Taranta». Si svolgerà il primo gennaio in piazza Tellini, dove continuerà ufficialmente ed idealmente il concerto iniziato a Modena il 31 dicembre 2019 e giunto all’alba del nuovo anno a Gallipoli 1 gennaio 2020 a completamento del ‘passaggio di staffetta’ che chiuderà il Festival Itinerante Nazionale ed Internazionale de La Notte Della Taranta 2019 - #Taranta22 ed aprirà ufficialmente il nuovo Festival Itinerante Nazionale ed Internazionale de La Notte Della Taranta 2020 - #Taranta23. I festeggiamenti a Gallipoli a ritmo di pizzica accoglieranno il 2020 con la festa La Notte dei Pupi 2020: anche nel nuovo anno prenderà vita dal Salento e dalla cittadina gallipolina il viaggio musicale che unisce popoli e mescola culture, emoziona, diverte e fa ballare il pubblico, partirà da qui il laboratorio che creerà nei mesi successivi le nuove alchimie e contaminazioni musicali che porteranno in estate in Salento al Festival Del La Notte Della Taranta 2020 e al Concertone Finale di Melpignano.
L’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” sarà in concerto protagonista a Modena, per i festeggiamenti che saluteranno il 2019 ed accoglieranno con la festa Baci e Abbracci a Mezzanotte il nuovo anno 2020. In un viaggio musicale che unisce popoli e mescola culture, emoziona, diverte e fa ballare il pubblico: passato e futuro si fonderanno a ritmo di tamburello. La festa di Capodanno è patrocinata dal comune di Modena con la Fondazione Cassa di risparmio di Modena, e si svolgerà martedì 31 dicembre 2019 in piazza Roma, dominata dalla facciata barocca di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare. Promotore istituzionale della serata è l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, che ne ha dato notizia ad ottobre al termine delle procedure di selezione Mepa (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione).
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