Mottola festeggia la Madonna del Carmine e rinnova la sua devozione...
Area Tematica dedicata agli articoli che illustrano ed aiutano a scoprire il territorio salentino con la sua storia, miti, folclore, cultura, usanze, legende, tradizioni, letteratura, bellezze, mestieri e musiche.
Il Salento e la sua storia
Il Salento o Penisola Salentina, anticamente ha fatto parte per molti secoli della circoscrizione definita Terra d'Otranto, è una subregione dell'Italia meridionale, nella Puglia, e corrisponde all'estremità sudorientale della penisola italiana. Il Salento è definito il "tallone" e il "tacco" dello Stivale d'Italia. Lunga 138 km e con una larghezza media di 40 km, la Penisola Salentina si protende tra il mare Adriatico e il mar Ionio, nello specifico dalla così detta "soglia messapica" a nord fino al capo Santa Maria di Leuca a sud. Il Salento presenta un territorio prevalentemente pianeggiante, a tratti debolmente ondulato, in cui si distinguono principalmente i bassi rilievi delle Murge tarantine e in pianura il fertile Tavoliere di Lecce. La natura calcarea del sottosuolo, costituito da cretacei, eocenici e miocenici, dà luogo a fenomeni carsici diffusissimi: sono assenti in superficie fiumi ma è rilevante l'idrografia sotterranea profonda e difficilmente raggiungibile. Nel Salento ci sono grotte costiere importanti come la Grotta della Zinzulusa e la Grotta Romanelli interessanti geologicamente, come stazioni preistoriche e dal punto di vista turistico. Il clima nel del Salento è tipicamente mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni freschi. Alle due estremità della "soglia messapica" si aprono i porti di Taranto e Brindisi, mentre nel resto della costa, prevalentemente rettilinea e bassa, più alta solo nel tratto sudorientale, si trovano i porti di Otranto e Gallipoli. Amministrativamente, il Salento comprende: l'intera provincia di Lecce, (con i comuni più importanti di Nardò, Gallipoli, Galatina, Casarano, Galatone, Maglie, Squinzano e Tricase); quasi tutta la provincia di Brindisi (con in evidenza San Pietro Vernotico); e parte della provincia di Taranto (con i comuni più interessanti di Manduria e Sava).
E’ stato presentato a Melpignano il 13 dicembre 2019 il nuovo Maestro Concertatore che curerà il programma del Tour2020 - #TarantaTour2020, del Festival Itinerante e del Concertone2020, La Notte della Taranta 2020 - #Taranta23. L'edizione numero ventitrè sarà orchestrata da Paolo Bonvino. Inzia quindi ufficialmente la fase di ideazione ed attesa di taranta23 (#taranta23). La conferenza di presentazione del maestro concertatore è avvenuta nella sede della Fondazione La Notte della Taranta a Melpignano, alla presenza dell’Assessore all’Industria turistica e culturale - Gestione e valorizzazione dei beni culturali di Puglia - Loredana Capone, del Governatore di Puglia - Michele Emiliano e del Sindaco di Melpignano - Ivan Stomeo. La designazione, comunicata già l'11 dicembre 2019, è avvenuta in largo anticipo rispetto agli anni passati, questo a conferma della pianificazione e scelta di alto profilo artistico-culturale per il Festival La Notte della Taranta che ogni anno, solo per la serata del concertone finale, ospita ben più di 250 mila presenze a cui si devono aggiungere tutti i partecipanti alle serate del Festival Itinerante Internazionale, Nazionale ed estivo ad agosto in Salento. Si tratta un bellissimo ed unico viaggio artistico-musicale a suon di pizzica, musica popolare salentina e contaminazioni dai vari generi musicali e culture dei territori visitati ed abbracciati durante il Tour. L'identità in musica salentina si assembla, si arricchisce di tanti legami nazionali e globali, direttamente in un unico spettacolo che culmina nella serata conclusiva del Concertone Finale a Melpignano quest’anno programmata per sabato 22 agosto 2020.
Il 27 dicembre 2019 si esibiranno i bambini di Piccola Ronda a Castrignano dei Greci, con La Strina, canto augurale nella cittadina salentina.
Questa edizione di successo ha visto un grandissimo impegno istituzionale e una preparazione meticolosa inziata dal 17 aprile 2019 data della presentazione. Il 17 aprile 2019 con oltre 70 giornalisti accreditati si è svolta la conferenza stampa internazionale di presentazione del programma del #Concertone2019. L'edizione numero ventidue è stata composta da un ricco Cast e con molte sorprese. Ad Aprile è iniziata quindi ufficialmente la fase di preparazione ed attesa della taranta22 (#taranta22). La conferenza stampa internazionale per la presentazione del programma Concertone 2019 si è svolta il 17 aprile 2019 in Russia ed ha avuto diffusione in diretta tramite la pagina ufficiale www.lanottedellataranta.it e successivamente già con grandissimo seguito con il tam tam sui vari canali social, organi di informazione e spazi blog tra cui il nostro. Questa edizione per la prima volta nella storia della Notte Della Taranta è stata diretta da un maestro concertatore pugliese: Fabio Mastrangelo. L'artista trionfa in Russia da 20 anni dove dirige la Russian Philharmonic ed è direttore artistico del teatro di stato Music Hall e in questa edizione 2019 ha diretto in bellissima nottata l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta.
SALIF KEITA è stato l’ospite internazionale della ventiduesima edizione de La Notte della Taranta il 24 agosto a Melpignano. La voce d’oro dell’Africa richiama tutto il mondo a celebrare la Diversità e l'ha fatto anche dal palco del Concertone nella notte di musica più attesa dell’estate italiana. Patriarca, poeta e ambasciatore della cultura del suo paese, Keita è considerato uno dei più grandi talenti musicali che il continente africano abbia mai prodotto. Con la sua voce straordinariamente potente e appassionata ha cantato per Nelson Mandela e in aiuto dell’Etiopia. Continua a cantare contro la discriminazione degli albini in Africa. Ospite del Womad 2019, l'artista tra i più rappresentativi della World Music, ha scelto il popolo della Taranta e l'Orchestra Popolare per raccontare la sua poetica attraverso il suono della pizzica. Salif Keita ha collaborato tra gli altri con Joe Zawinul, maestro concertatore de La Notte della Taranta nel 1999. Gli altri ospiti di grande spicco che si sono esibiti in questa edizione sono stati Elisa e Guè Pequeno.
Torna anche quest'anno l'appuntamento con la Notte delle luci e le sue imponenti luminarie allestite a Scorrano per festeggiare la patrona Santa Domenica. Decine di migliaia di visitatori pronti a rimanere incantati davanti alle imponenti luminarie. Un atmosfera fiabesca con addobbi artistici straordinari opera dei maestri dell'arte delle parature di Scorrano: capitale mondiale delle luminarie. I maestri artigiani, di casa a Scorrano, cercheranno come ogni anno di superarsi con sontuose e lunghissime gallerie illuminate da migliaia di lampadine colorate e incredibili scenografie che riproducono monumenti e santi. Il 5, 6, 7, 8, 9 luglio 2019 con la festa di Santa Domenica e la Notte delle luci si potrà vivere uno spettacolo davvero unico in uno degli eventi più attesi, caratteristici ed unici dell’estate in Puglia e del Salento. Per tutte le serate del 5, 6, 7 ,8 e 9 Luglio 2019 andrà in scena la rassegna SAPORI E LUCI. La prima edizione di SAPORI IN LUCI vedrà protagonisti produttori provenienti da tutte le provincie pugliesi in una vetrina rappresentativa dell’intera Regione Puglia che renderà possibile la promozione dei nostri prodotti a migliaia di turisti che affolleranno le strade del Centro Storico di Scorrano. Gli allestimenti arginali delle luminaria, per la loro bellezza, sono stati esportati in tutto il mondo coadiuvando innovazione e tradizione. Da non perdere il momento dell’accensione delle luminarie, quest'anno il 5 luglio alle ore 21, reso particolarmente suggestivo dal ritmo intermittente che lega luci, musica e fuochi pirotecnici. Anche quest'anno l'accensione delle luminarie potrà essere seguita anche in diretta su Telenorba. Nel programma pirotecnico per i solenni festeggiamenti in onore della Santa Protettrice Domenica anno 2019 saranno presenti grandi novità, l’Associazione di Volontariato “Santa Domenica” ha deciso di dedicare, nuovamente, le manifestazioni pirotecniche alla MEMORIA dell’amico Francesco MEGA, offrendo un ricco programma in cui spiccano molte performance curate dalle ditte pirotecniche scorranesi MEGA ed organizzando il TROFEO SANTA DOMENICA – MEMORIAL “FRANCESCO MEGA” - Gara Pirotecnica DIURNA. La festa culminerà martedì 9 luglio alle ore 22:00 con il concerto in Piazza Vittoro Emanuale di ROBY FACCHINETTI dei Pooh.
Capo Di Leuca
Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca o Capo di Leuca, è l'estremità meridionale della Penisola Salentina, a 39°47'4'' di latitudine a Nord e 18°22'13'' di longitudine a Est. Leuca è su un promontorio che scendendo bruscamente verso il mare, forma una costiera alta, a strapiombo, molto suggestiva, che si protende nel mare con punta Meliso. Sul promontorio si trova il Santuario di Santa Maria di Leuca, ricostruito nel 1720, con facciata del 1926. Leuca è famosa e riconoscibile dal mare per il suo Faro che, con i suoi 48 metri di altezza e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare, è uno dei più importanti di Italia. La marina di Leuca è invece situata in basso, sotto al promontorio, ed è compresa tra punta Meliso ad Est e puntra Ristola ad Ovest, estremo lembo meridionale del Salento. Nonostante l'estremo "tacco d'Italia" sia geograficamente identificabile con Punta Ristola, Punta Meliso, forse proprio per l'importanza del faro, chiude convenzionalmente, insieme a Punta Alice in Calabria, il Golfo di Taranto.
Nella città grikà del Sole di Calimera torna l'appuntamento annuale con il culto della luce di San Luigi, in un evento affascinante tra sacro e profano. Dal 21 al 22 giungo 2019, nella ricorrenza di San Luigi Gonzaga e del solstizio d'estate, Piazza del Sole e le vie del centro storico si animano di forme, colori e luci a ritmo di musica per la festa dei lampioni e de lu Cuturùsciu. La tradizionale festa, che sancisce l'inizio dell'estate salentina, è organizzata dalla Proloco di Calimera, in collaborazione con il Comune di Calimera, con l'Unione Comuni Grecìa Salentina e altre associazioni socio-culturali e sportive del territorio, quali la Fondazione Notte della Taranta.
Pasqua in Salento, anche per questo 2019 gli appuntamenti di accoglienza nel territorio salentino per la preparazione all’avvento pasquale sono numerosi e all’insegna dell’eccellenza enogastronomica, tra percorsi di promozione e rivalutazione delle bellezze dei paesaggi naturalistici lungo tutto il Salento. Tantissimi gli itinerari tra cultura, relax nelle numerose strutture ricettive e i percorsi tra tradizioni religiose della “Santa Fede”.
Spicca per tutto il periodo pasquale e pasquetta come ogni anno per i turisti, Lecce, destinazione che affascina visitatori da tutto il mondo. Lecce è stata inserita tra i 7 luoghi meravigliosi e conveniente in Italia. Questo riconoscimento arriva da Forbes, una delle più grandi riviste americane. Lecce rappresenta una meta artistica unica, forte del suo sviluppo architettonico, vanta origini antiche e non mancano testimonianze archeologiche della dominazione romana che ben si mescolano alla ricchezza e all’esuberanza del Barocco delle chiese e dei palazzi storici del centro. Le bellezze di Lecce rappresentano un mix caratterizzante che la rende ancora più unica ed affascinante. In questo periodo, ma anche durante tutto il resto dell’anno.
L’Unione dei Comuni Union 3, il GAL Terra d’Arneo e la Regione Puglia, rafforzano anche per quest’anno la promozione dell’intero territorio delle Terre d’Arneo ( Campi Salentina, Carminano, Copertino, Alezio, Guagnano, Leverano, Gallipoli, Porto Cesareo, Galatone, Nardò, Salice Salentino e Veglie) grazie al sostegno del programma di sviluppo europeo per la nuova programmazione PSR 2014-2020, attuata dal GAL all’insegna del #FuturoPartecipato. Anche per questo 2019 saranno numerose le rappresentazioni allestite che ripercorreranno la liturgia pasquale, la passione di cristo e l’avvento pasquale, che saranno promossi con i percorsi della “Santa Fede dalle Terre dell’Arneo fino al Capo di Leuca”. In concomitanza saranno promosse l’eccellenze del territorio, tra paesaggi, sapori e tradizioni. Saranno percorsi gli scenari paesaggisti più suggestivi tra mare ed entroterra, centri storici, eccellenze enogastronomiche e tradizioni religiose, dalle spiagge di Porto Cesareo ed i centri rurali ed agricoli di tutto il Salento. Numerose le proposte ricettive, iniziative e rappresentazioni della Passione Vivente anche nel basso Salento, come ad Alessano, Tricase, Specchia e Santa Maria di Leuca.
Il Salento terra a forte vocazione vitivinicola e produzione olearia di qualità. Si potrà scoprire il grande patrimonio costituito dalle Cantine vinicole salentine. E ci sarà l'importante tappa nel mercato dei fiori di Leverano, uno dei 13 mercati più importanti del florovivaismo nazionale. Il programma punta a rafforzare il turismo sostenibile, di qualità e nel rispetto dei piccoli territori ancora incontaminati e per questo tappe turistiche di elevato pregio e nicchia in Salento, Puglia ed Italia.
Le cicureddhe cu le fave nette, o cicorie selvatiche con purè di fave è un piatto tipico del Salento, in Puglia. Di origine contadina, questo piatto utilizzava i prodotti delle campagne salentine come le fave e le cicorie che crescevano selvatiche. Oggi questo piatto è proposto in molti ristoranti, agriturismi e trattorie come grande classico genuino della cucina tradizionale salentina e mediterranea.
Santa Caterina è posta sulla costa ionica, a circa 7 chilometri dal capoluogo comunale, ed è costituita da una parte collinare dove si trovano le Cenate e una parte a ridosso del mare, il lungomare. Il territorio è costituito da colline e la costa è piuttosto bassa e scogliosa, tranne alcuni tratti di natura sabbiosa. La conformazione del territorio è dovuta al progressivo innalzamento ed abbassamento del livello del mare, evento testimoniato dalla presenza di numerosi fossili di specie marittime sulla terraferma.
Dalla cultura popolare alla musica salentina
La cultura popolare salentina è sempre stata strettamente legata allo stile di vita dei contadini. Questa vita era una vita difficile legata al lavoro della terra e inevitabilmente al ciclo delle stagioni. Era anche una vita gerarchica. La donna era molto limitata, legata all’obbedienza e alla sottomissione. L’uomo già da piccolo invece era avviato al lavoro. Qualcuno descriveva il salento come una terra di uomini obbedienti e donne silenziose.
Via del Fosso, snc
Lucugnano - Tricase - Lecce
ITALIA